Sinossi
Diana è una giovane principessa amazzone e vive su un’isola sperduta, protetta da quanto accade lontano da Themyscira, la sua casa. Alia è una ricca ragazza newyorkese, orfana di due famosi biologi. Due mondi agli antipodi, due vite completamente diverse… almeno fino a quando la nave di Alia naufraga proprio sulle coste amazzoni, e Diana la salva. Presto sull’isola iniziano a scatenarsi tempeste e terremoti e una strana febbre si diffonde tra le sue abitanti, spingendo Diana a consultare l’Oracolo. La sua rivelazione è sconcertante: Alia non è una giovane qualunque, bensì una Warbringer, ovvero l’erede della stirpe di Elena di Troia destinata a portare guerra e distruzione. Ucciderla o purificarla, queste sono le uniche alternative per salvare il pianeta. Prima come improbabili alleate e poi come amiche, le due ragazze si troveranno costrette loro malgrado a unire le forze e ad affrontare insieme nemici potenti e persino divinità antiche, nel tentativo di liberare Alia da questo terribile destino. E con lei il mondo intero.
Prima di parlare di questo libro devo fare una precisazione. Mi sono sempre piaciuti i supereroi e ho sempre profondamente amato Wonder Woman. In più, considero importanti le storie dei singoli personaggi e quando, ad esempio, si parla di trasposizioni cinematografiche, ci tengo alla fedeltà della storia. Ovvio che, trattandosi, in questo caso, di fumetti, le storie non sono reali, ma ce n’è sempre una originaria e non mi piace che venga stravolta.
Fatta questa premessa, vi dirò che di fronte a questo libro di Leigh Bardugo, che ci propone una rivisitazione delle origini di Wonder Woman, ero un pò scettica, ma ho deciso comunque di dargli una possibilità, leggendolo semplicemente come un normale romanzo e devo dire che ne sono rimasta piacevolmente colpita.
Diana è la principessa di Themyscira, l’isola abitata dalle Amazzoni, donne guerriere forti e valorose. Figlia della regina Ippolita, che l’ha plasmata nell’argilla per poi darle la vita, Diana si sente diversa dalle altre. Possiede, sì, la loro forza, ma sente di non essere del tutto alla loro altezza e cerca solo la sua occasione per dimostrarsi una valida guerriera. Questa si presenta quando, sulle coste dell’isola, nota un’imbarcazione distrutta con solo un superstite. Una ragazza, Alia.
Alia, si scoprirà non essere una semplice mortale, ma una Warbringer. Discendente di Elena di Troia, la Warbringer è portatrice di guerra e discordia e sarà fondamentale riportare l’equilibrio nel mondo. Le soluzioni sono due: purificare la ragazza alla fonte di Therapne, dove riposa Elena, o ucciderla. Diana e Alia decidono di partire per questa avventura che si rivelerà tutt’altro che facile.
Ci sono tante conoscenze in questo libro, prima tra tutti, quella dell’antichità, dei miti, degli dei e delle leggende, molto ben utilizzate all’interno della narrazione, come anche le nozioni di informatica, che troviamo andando avanti.
La narrazione della Bardugo è praticamente perfetta. Le ambientazioni sono egregiamente descritte, danno al lettore abbastanza nozioni da creare il giusto sfondo alla storia ma senza esagerare e risultare pesante. Abbiamo l’isola di Themyscira, con la sua natura, le sue rocce e la sua magica atmosfera; c’è la spettacolare e immensa New York, e c’è la Grecia con i suoi paesaggi mediterranei.
Altro punto positivo, la straordinaria caratterizzazione dei personaggi. Diana è un personaggio complesso ma impossibile da non amare. Non è ancora del tutto consapevole dei propri poteri, sta ancora cercando di capire chi sia, sta conoscendo se stessa. In questo libro si dimostra tanto forte e coraggiosa quanto incosciente e, a tratti, insicura, quasi come una mortale.
A differenza della maggior parte delle storie, in questa la compagnia della protagonista non è rappresentata da un uomo ma da un’altra ragazza, Alia. Inizialmente faranno fatica ad avvicinarsi, ma col tempo impareranno a conoscersi e assistiamo alla nascita della loro amicizia e al rafforzamento del loro rapporto.
I personaggi che fanno da contorno non sono da meno, si evolvono durante la storia e li scopriamo a poco a poco. Tutti con una personalità molto ben delineata, e tutti che saranno fondamentali allo svolgimento della storia.
Leigh Bardugo si è rivelata un’ottima scrittrice, capace di dar vita ad una storia avventurosa e coinvolgente che possiede al suo interno il giusto insieme di sapori antichi e moderni.
“Sorella in battaglia, sarò la tua lama e il tuo scudo. Finché respiro, i tuoi nemici non avranno scampo. Finché vivo, la tua causa sarà la mia.”

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